
all is lost oscar - Filmovie.it
All is lost – Tutto è perduto è il film che consigliamo a quanti sono convinti che Robert Redford sia un attore superato, il classico divo di altri tempi buono ormai solo per richiamare al cinema tutti i suoi ammiratori (che sono ancora davvero tanti) mentre fa da chioccia al ruspante emergente di turno, credo proprio che la visione di questo prodotto porterà anche le menti più scettiche a convincersi del valore di un attore di razza come lui nonostante i 77 anni portati sulle spalle. Un velista solitario in navigazione nell’Oceano Indiano si vede costretto ad abbandonare la propria imbarcazione dopo lo scontro notturno con un rottame, nella sua scialuppa di salvataggio ha il minimo indispensabile per provare a proseguire il viaggio verso la salvezza, ha le sue carte, una mente lucida ed una straordinaria forza di volontà: non siamo così folli da farvi sapere come andrà a finire, anche se non ci vuole molto a capirlo (basta fare una piccola rassegna fra i principali siti della rete), ma vi invitiamo ad andare a seguire questa splendida lotta per la sopravvivenza fra l’uomo e la natura. Non aspettatevi una versione americana della Vita di Pi, perchè All is is lost – Tutto è perduto è proprio un’altra cosa, ma se proprio vi piace il gioco dei paragoni vi dirò che per molti tratti l’angoscia che provi nell’assistere a quest’uomo inerme contro la furia dell’Oceano è la stessa che ho provato seguendo gli astronauti sperduti del meraviglioso Gravity, il regista J.C. Chandor (al suo secondo lavoro dopo aver ottimamente esordito con Margin Call) punta meno sul lato onirico del naufragio e ci mostra un protagonista sempre pronto ad agire prima che tutto sia troppo tardi, la sua straordinaria capacità di prendere la decisione giusta al momento opportuno è il vero tema portante del film. All is is lost – Tutto è perduto è stato candidato all’Oscar in un settore prettamente tecnico (miglior montaggio sonoro), mi sorprende come l’Accademy si sia completamente dimenticata di Robert Redford, autore di una prova maiuscola e davvero molto complicata, è grazie alla sua straordinaria presenza che ti incolli davanti allo schermo senza pensare che in questo film mancano del tutto dialoghi (se escludiamo quelli del protagonista con se stesso), non sarà certo una nomination in meno a togliere valore ad una prova come questa ma ci lascia consapevoli del fatto che il vero talento non va mai in pensione.